venerdì 21 gennaio 2011

Quanto si può resistere sepolti vivi?

Non più di qualche minuto. La convinzione che dopo essere stati seppelliti in una bara sotto due metri di terra si possa rimanere vivi per ore o giorni è solo una leggenda urbana, alimentata da una delle nostre più grosse paure. Per sfatare questo falso mito, in una trasmissione di Discovery Channel un uomo si è fatto rinchiudere in una cassa d’acciaio dotata di un sistema di monitoraggio per l’aria. L’esperimento ha dimostrato che l’aria è diventata rapidamente irrespirabile a causa dell’anidride carbonica prodotta dalla respirazione. C’è comunque chi ha pensato di guadagnarci. Un cimitero di Santiago del Cile offre un servizio molto speciale: un sistema di sensori pronto a segnalare qualsiasi movimento sospetto del caro estinto una volta sotterrato. Diverso è il caso dell’illusionista David Blaine, che nel 1999 si è fatto rinchiudere in una bara di plexiglass e seppellire a 2 metri di profondità (sotto una vasca piena d’acqua perché passanti potessero vederlo) a New York. La bara aveva un tubo per la respirazione, e Blaine ha resistito sette giorni alimendosi con solo 4 cucchiai di acqua al giorno.

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