venerdì 21 gennaio 2011

Perché ci mangiamo le unghie?

Sembra un semplice tic, ma alcuni psicologi sostengono che è un atto autodistruttivo. L’onicofagia, l’abitudine di rosicchiarsi le unghie, deriva da uno stato di ansietà al quale il soggetto reagisce inconsapevolmente con un gesto autodistruttivo, ripetitivo e irrefrenabile. E frequente nell’età compresa tra i 6 e i 18 anni, ma questo comportamento è diffuso anche nel 10 per cento circa degli studenti universitari. A seconda del grado di ansietà, le unghie possono essere appena rosicchiate oppure danneggiate. Nei casi più gravi può essere necessario ricostruire l’unghia. Nei bambini l’abitudine si scoraggia con l’uso di smalti di gusto sgradevole. Altre volte si sfrutta il senso di vanità sottolineando l’inestetismo dell’unghia rosicchiata. E sbagliato reprimere il gesto sgridando il bambino.

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